Nell’ambito dell’estensione e di un generale rinnovamento dell’Hotel esistente emerge il segno sospeso della piscina che come “un masso erratico oscillante tra il vecchio e il nuovo”, sospeso tra cielo e terra, si proietta verso la valle sottostante come una sorta di belvedere natatorio. Il rivestimento ceramico ‘totale’ della piscina ne sottolinea il carattere monolitico definendo l’elemento sospeso, sostenuto da due pilastritronchi, anche come un piccolo lago di montagna tradotto in chiave architettonica. Negli interni una variegata selezione di prodotti ceramici, declinati per diversa finitura, formato e colori, concorrono alla definizione di ambienti compiuti, risolti come successione di differenti figure.