Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita è il comune denominatore dell’Esposizione Universale di Milano, dove per sei mesi, dal 1° maggio al 31 ottobre, l’attenzione dei visitatori e il confronto degli operatori sarà concentrato sull’obiettivo prioritario di fornire una risposta a un’esigenza vitale per l’umanità: garantire cibo sano e un’alimentazione equa per tutti, rispettando la natura e i suoi delicati equilibri. In questo quadro, il contributo di Casalgrande Padana va letto nella doppia prospettiva di un gruppo da sempre impegnato nella salvaguardia dell’ambiente e, non secondariamente, in ambito Expo 2015, alla realizzazione di alcune opere particolarmente significative in termini di innovazione. Produrre materiali ceramici evoluti in corretto equilibrio tra rispetto delle risorse naturali, protezione dell’ambiente, progresso tecnologico, crescita economica e responsabilità sociale sono caratteri profondamente radicati nel DNA di Casalgrande Padana. L’azienda vanta un ciclo all’interno del quale ogni fase di lavorazione è caratterizzata dalla ricerca dell’eccellenza, utilizzando impianti e procedure di politica ambientale ed energetica decisamente orientati alla sostenibilità. Autorevoli premesse grazie alle quali, all’interno del sito di Expo 2015, Casalgrande Padana ha realizzato per il padiglione della prestigiosa corporate cinese Vanke (progettato dall’architetto Daniel Libeskind), uno spettacolare e innovativo involucro ceramico, composto da migliaia di lastre in grès porcellanato, che definisce un sorprendente oggetto architettonico destinato a non passare inosservato per i visitatori e, grazie alle soluzioni tecnologiche sviluppate, capace di aprire territori espressivi sino a oggi insondati nel campo dei sistemi di rivestimento per l’architettura. Accanto a questo importante progetto, che presentiamo e analizziamo nelle pagine seguenti, Casalgrande Padana ha inoltre contribuito a un insieme di autorevoli realizzazioni all’interno del sito espositivo che, per qualità e quantità dei materiali e delle soluzioni, ha permesso all’azienda di essere inserita nell’esclusivo pool che può fregiarsi del marchio di Fornitore Selezionato di Expo Milano 2015. La seconda parte della rivista è dedicata ad alcuni importanti eventi che vedono Casalgrande Padana nel ruolo di protagonista: l’avvio alla realizzazione del monumentale The Crown, il nuovo landmark progettato da Daniel Libeskind che va ad aggiungersi allo spettacolare Casalgrande Ceramic Cloud di Kengo Kuma; la partecipazione alla mostra evento “Laboratorio Ceramics of Italy”, promossa da Confindustria Ceramica nel quadro delle iniziative culturali milanesi organizzate a contorno di Expo 2015; il prestigioso Architizer A+Awards assegnato alla linea Bios Self-Cleaning® per la categoria Building Products - Façades; il contributo attivo e il coinvolgimento diretto a sostegno delle iniziative di “Mantova Architettura” al fianco della rivista Casabella e ProViaggiArchitettura; l’aggiornamento sui lavori in corso per la decima edizione di Grand Prix.
Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita è il comune denominatore dell’Esposizione Universale di Milano, dove per sei mesi, dal 1° maggio al 31 ottobre, l’attenzione dei visitatori e il confronto degli operatori sarà concentrato sull’obiettivo prioritario di fornire una risposta a un’esigenza vitale per l’umanità: garantire cibo sano e un’alimentazione equa per tutti, rispettando la natura e i suoi delicati equilibri. In questo quadro, il contributo di Casalgrande Padana va letto nella doppia prospettiva di un gruppo da sempre impegnato nella salvaguardia dell’ambiente e, non secondariamente, in ambito Expo 2015, alla realizzazione di alcune opere particolarmente significative in termini di innovazione. Produrre materiali ceramici evoluti in corretto equilibrio tra rispetto delle risorse naturali, protezione dell’ambiente, progresso tecnologico, crescita economica e responsabilità sociale sono caratteri profondamente radicati nel DNA di Casalgrande Padana. L’azienda vanta un ciclo all’interno del quale ogni fase di lavorazione è caratterizzata dalla ricerca dell’eccellenza, utilizzando impianti e procedure di politica ambientale ed energetica decisamente orientati alla sostenibilità. Autorevoli premesse grazie alle quali, all’interno del sito di Expo 2015, Casalgrande Padana ha realizzato per il padiglione della prestigiosa corporate cinese Vanke (progettato dall’architetto Daniel Libeskind), uno spettacolare e innovativo involucro ceramico, composto da migliaia di lastre in grès porcellanato, che definisce un sorprendente oggetto architettonico destinato a non passare inosservato per i visitatori e, grazie alle soluzioni tecnologiche sviluppate, capace di aprire territori espressivi sino a oggi insondati nel campo dei sistemi di rivestimento per l’architettura. Accanto a questo importante progetto, che presentiamo e analizziamo nelle pagine seguenti, Casalgrande Padana ha inoltre contribuito a un insieme di autorevoli realizzazioni all’interno del sito espositivo che, per qualità e quantità dei materiali e delle soluzioni, ha permesso all’azienda di essere inserita nell’esclusivo pool che può fregiarsi del marchio di Fornitore Selezionato di Expo Milano 2015. La seconda parte della rivista è dedicata ad alcuni importanti eventi che vedono Casalgrande Padana nel ruolo di protagonista: l’avvio alla realizzazione del monumentale The Crown, il nuovo landmark progettato da Daniel Libeskind che va ad aggiungersi allo spettacolare Casalgrande Ceramic Cloud di Kengo Kuma; la partecipazione alla mostra evento “Laboratorio Ceramics of Italy”, promossa da Confindustria Ceramica nel quadro delle iniziative culturali milanesi organizzate a contorno di Expo 2015; il prestigioso Architizer A+Awards assegnato alla linea Bios Self-Cleaning® per la categoria Building Products - Façades; il contributo attivo e il coinvolgimento diretto a sostegno delle iniziative di “Mantova Architettura” al fianco della rivista Casabella e ProViaggiArchitettura; l’aggiornamento sui lavori in corso per la decima edizione di Grand Prix.