In questo numero sono selezionati due progetti, parte dei numerosi partecipanti all’undicesima edizione del Grand Prix 2016/2019, che affrontano temi legati all’accoglienza e alla definizione di spazi abitativi seppure di diversa natura. Il Miriandhooh Resort progettato dallo stduio Peia Associati di Milano per Westin, opertatore del gruppo Marriott International, è costruito tra terra e mare sull’omonima isola corallina nelle Maldive. Il complesso di settanta piccole architetture declinate secondo figure volutamente contemporanee, è pensato in chiave sostenibile nell’ambito della tutela del fragile ecosistema di un sito inserito dal 2011 tra quelli che formano la Riserva della Biosfera UNESCO. Nel progetto, le lastre di Casalgrande Padana alternano materiali di catalogo a quelli appositamente realizzati su disegno, diventando elementi che concorrono a creare le diverse atmosfere degli ambienti in un ricercato contrappunto materico rispetto ai materiali lignei utilizzati per vaste superfici. In Francia, a Ivry-sur-Seine ai confini di Parigi, l’intervento di Wilmotte & Associés Architects si offre come una valida sperimentazione sull’abitare condiviso rivolto ai giovani imprenditori impegnati nel campus di Start-Up “Station F”. Tre torri scure, rivestite con materiali di Casalgrande Padana, pensate come luogo d’incontro e per vivere il cohousing in modo anche temporaneo e innovativo, costituiscono il più grande spazio di abitare condiviso in Europa. Le lastre Granitoker Casalgrande Padana della collezione Beton, nel colore dark, distribuite per 7.000 mq di facciata, concorrono a definire la scelta monolitica della composizione architettonica che alterna la materia scura e compatta ai parapetti metallici forati dei balconi interni al lotto e alle grandi cornici di allumino anodizzato naturale chiamate a disegnare delle grandi aperture che abbracciano ognuna due livelli per volta .
In questo numero sono selezionati due progetti, parte dei numerosi partecipanti all’undicesima edizione del Grand Prix 2016/2019, che affrontano temi legati all’accoglienza e alla definizione di spazi abitativi seppure di diversa natura. Il Miriandhooh Resort progettato dallo stduio Peia Associati di Milano per Westin, opertatore del gruppo Marriott International, è costruito tra terra e mare sull’omonima isola corallina nelle Maldive. Il complesso di settanta piccole architetture declinate secondo figure volutamente contemporanee, è pensato in chiave sostenibile nell’ambito della tutela del fragile ecosistema di un sito inserito dal 2011 tra quelli che formano la Riserva della Biosfera UNESCO. Nel progetto, le lastre di Casalgrande Padana alternano materiali di catalogo a quelli appositamente realizzati su disegno, diventando elementi che concorrono a creare le diverse atmosfere degli ambienti in un ricercato contrappunto materico rispetto ai materiali lignei utilizzati per vaste superfici. In Francia, a Ivry-sur-Seine ai confini di Parigi, l’intervento di Wilmotte & Associés Architects si offre come una valida sperimentazione sull’abitare condiviso rivolto ai giovani imprenditori impegnati nel campus di Start-Up “Station F”. Tre torri scure, rivestite con materiali di Casalgrande Padana, pensate come luogo d’incontro e per vivere il cohousing in modo anche temporaneo e innovativo, costituiscono il più grande spazio di abitare condiviso in Europa. Le lastre Granitoker Casalgrande Padana della collezione Beton, nel colore dark, distribuite per 7.000 mq di facciata, concorrono a definire la scelta monolitica della composizione architettonica che alterna la materia scura e compatta ai parapetti metallici forati dei balconi interni al lotto e alle grandi cornici di allumino anodizzato naturale chiamate a disegnare delle grandi aperture che abbracciano ognuna due livelli per volta .