Percorsi in ceramica 41

Alla vigilia di un nuovo decennio, carico di responsabilità e scadenze, la manifestazione, curata da Alfonso Femia, si è assunta il compito di sollecitare il mondo dell’architettura a scegliere strumenti adatti per progettare al tempo della crisi climatica, il “Tempodacqua”. In questo numero abbiamo voluto spiegare la qualità diversa e innovativa di un progetto culturale che ha affrontato un tema scomodo, urgente ma necessario.

E Casalgrande Padana che da tempo si impegna per realizzare le ceramiche con materiali naturali, in un processo di produzione a “circuito chiuso” che le consente di creare prodotti a bassissimo impatto ambientale, sia in termini di fabbricazione, sia di durata della vita, ha aderito al progetto “Tempodacqua” con la precisa volontà di fare un passo avanti nella comprensione dell’architettura al tempo del cambiamento climatico Abbiamo scelto di ripercorrere l’evento, sfogliando le giornate come un libro animato: dal ricordo emozionante degli Arsenali Repubblicani con l’allestimento ancora fresco di vernice, nel momento di una affollatissima e partecipatissima inaugurazione, alle sessioni di dibattito e riflessione, al coinvolgimento degli studenti. In queste pagine i protagonisti dell’architettura internazionale, le esperienze dei “Paesi d’acqua”, le riflessioni degli intellettuali, il nuovo ruolo dell’architettura. Le giornate del Progetto Per costruire con l’acqua bisogna conoscere il suo tempo: veloce o lento il “tempodacqua” governa il progetto d’architettura.

 

Alla vigilia di un nuovo decennio, carico di responsabilità e scadenze, la manifestazione, curata da Alfonso Femia, si è assunta il compito di sollecitare il mondo dell’architettura a scegliere strumenti adatti per progettare al tempo della crisi climatica, il “Tempodacqua”. In questo numero abbiamo voluto spiegare la qualità diversa e innovativa di un progetto culturale che ha affrontato un tema scomodo, urgente ma necessario.

E Casalgrande Padana che da tempo si impegna per realizzare le ceramiche con materiali naturali, in un processo di produzione a “circuito chiuso” che le consente di creare prodotti a bassissimo impatto ambientale, sia in termini di fabbricazione, sia di durata della vita, ha aderito al progetto “Tempodacqua” con la precisa volontà di fare un passo avanti nella comprensione dell’architettura al tempo del cambiamento climatico Abbiamo scelto di ripercorrere l’evento, sfogliando le giornate come un libro animato: dal ricordo emozionante degli Arsenali Repubblicani con l’allestimento ancora fresco di vernice, nel momento di una affollatissima e partecipatissima inaugurazione, alle sessioni di dibattito e riflessione, al coinvolgimento degli studenti. In queste pagine i protagonisti dell’architettura internazionale, le esperienze dei “Paesi d’acqua”, le riflessioni degli intellettuali, il nuovo ruolo dell’architettura. Le giornate del Progetto Per costruire con l’acqua bisogna conoscere il suo tempo: veloce o lento il “tempodacqua” governa il progetto d’architettura.